Statuto del Territorio del Piano Strutturale

Art. 67 Disposizioni generali

Il PS assegna ai Sistemi funzionali il compito di rendere dinamiche le strategie dello sviluppo sostenibile assicurando nel contempo una distribuzione delle opportunità all'intero territorio e un rafforzamento della struttura economica e sociale contemperando la sostenibilità ambientale e paesaggistica delle previsioni. Il PS stabilisce per ciascuna funzione gli indirizzi e le regole per la loro concretizzazione.

Art. 68 Disciplina del sistema funzionale della cultura

1. Per la messa in opera del sistema funzionale della cultura, fatti salvi gli aspetti legati all'istruzione e in particolare alle scuole dell'obbligo che fanno capo a disposizioni sovraordinate, la cui attuazione è curata direttamente dalla Pubblica Amministrazione, il PS stabilisce che si debba procedere alla realizzazione di sistemi integrati pubblico-privati per la valorizzazione dei beni culturali siano essi mobili o immobili al fine di divulgarne la conoscenza nei confronti dei residenti e migliorare l'offerta nei confronti dei turisti e degli specialisti in ambito sovralocale.

2. Conseguentemente il PO deve individuare i nodi e le reti attraverso i quali deve essere fondato il sistema funzionale a partire dalle strutture già esistenti, siano esse pubbliche o private. In particolare si individuano i seguenti elementi:

  • - valorizzazione dei beni culturali attraverso la loro localizzazione, la creazione di percorsi tematici, la realizzazione della rete museale, la formazione;
  • - risulta importante mettere in connessione la nuova Biblioteca comunale con quella dell'Abbazia di Vallombrosa al fine di offrire l'occasione per poter valorizzare il patrimonio librario anche con modalità di diffusione sul territorio;
  • - la valorizzazione del patrimonio storico/architettonico con la creazione di percorsi pedonali facilitati che rendano facilmente visitabili le parti storiche delle frazioni e la creazione di laboratori per l'insegnamento degli antichi mestieri e lo sviluppo di un indotto culturale urbano.

Art. 69 Disciplina del sistema funzionale del sociale

1. Per la realizzazione del sistema funzionale del sociale è necessario individuare modalità che consentano di valorizzare la propensione al volontariato dei cittadini e le strutture sociali a partire da quelle esistenti.

2. Il PO deve valutare l'adeguatezza dei servizi offerti ai cittadini in termini di distribuzione sul territorio e qualità delle prestazioni, favorendo cos&igrave anche la nascita di una nuova imprenditorialità sociale.

Il tema dell'immigrazione, che presenta ormai elementi significativi di problematicità anche per la comunità reggellese, può trovare risposte valide anche in un sistema educativo integrato, offrendo un livello di integrazione importante per l'infanzia che può agevolarne l'inserimento lavorativo e sociale.

3. Il Comune potrà dotarsi di un sistema di monitoraggio che consenta di individuare nuovi indicatori di benessere sociale e adeguati strumenti di comunicazione.

Art. 70 Sistema funzionale produttivo

1. Il sistema produttivo di Reggello occupa un'ampia area lungo l'asse autostradale che ha subito i pesanti effetti della crisi del manifatturiero. Tale ambito, ricadente nel Sistema Territoriale di Pianura, costituisce una importante risorsa a disposizione delle imprese che devono procedere alla delocalizzazione delle proprie strutture.

2. Il PS stabilisce, anche in considerazione del livello di infrastrutturazione di cui dispone, che le aree e gli immobili non più utilizzati siano resi disponibili per funzioni produttive, commerciali, direzionali e turistico/ricettive, nei limiti dei dimensionamenti stabiliti dalle UTOE, anche per imprese provenienti dall'area fiorentina.

3. Il PS promuove inoltre la crescita del sistema produttivo locale, attraverso l'insediamento e lo sviluppo di imprese della new-economy18 con il cablaggio dell'intero territorio, la circolazione della conoscenza, l'interazione delle risorse umane presenti, la vendita on-line delle produzioni locali.

4. Ai fini della valorizzazione delle aree produttive si rende necessario adeguare il sistema infrastrutturale in termini di efficienza e sicurezza.

Art. 71 Sistema funzionale commerciale

1. Il PS prende atto della disponibilità, nel Sistema Territoriale di Pianura, di aree produttive e di edifici manifatturieri dismessi presenti lungo l'asse autostradale che dispongono di importanti volumetrie e di adeguate strutture di servizio, oltre che di un buon sistema di infrastrutturazione in quanto servite dall'interconnessione fra l'Autostrada e la SR 69. Per esse prevede la possibilità dell'allocazione di medie strutture di vendita che possono rafforzare il polo commerciale esistente, il cui punto di forza è rappresentato dal Polo della Moda, nei limiti dei dimensionamenti stabiliti dalle UTOE, anche per imprese provenienti dall'area fiorentina.

2. Per il Sistema Territoriale di Collina il PS prevede la possibilità di avviare in tutte le frazioni un processo di riqualificazione del sistema commerciale che passa anche attraverso la realizzazione dei centri commerciali naturali, nei quali sia possibile valorizzare i prodotti alimentari tipici e quelli artigianali.

3. Analogamente è ammessa per tutte le frazioni la localizzazione di mercatali per la vendita di prodotti agricoli a chilometro zero da parte del PO che può prevedere specifici incentivi al fine di favorirne l'insediamento in quanto rappresentano anche un servizio socialmente utile.

Art. 72 Sistema funzionale del turismo

1. Il PS, in considerazione della vocazione storica per il turismo del territorio comunale, stabilisce di rafforzare l'importanza strategica di questo settore per la valorizzazione del territorio, a partire dal recupero delle strutture ricettive esistenti, quali l'insediamento di Saltino, nel Sistema Territoriale Montano, che necessita di adeguamenti funzionali e di attrezzature di servizio che rispondano alle esigenze rappresentate dalla domanda, pur conservando gli elementi di valore storico-tipologico che lo caratterizzano.

2. I centri e nuclei storici offrono nuove opportunità con la possibilità della diffusione della formula dell'albergo diffuso che consente una maggiore distribuzione dell'offerta turistica sul territorio e contestualmente il recupero edilizio e quello urbanistico di nuclei storici altrimenti destinati all'abbandono. Tali strutture possono integrare l'offerta di carattere ricettivo attualmente svolta quasi esclusivamente dagli agriturismi.

3. Ulteriori opportunità possono essere offerte nel Sistema Territoriale di Pianura dalle aree produttive dismesse nelle quali è possibile allocare nuove strutture ricettive che dispongono di un sistema di infrastrutturazione adeguato che rispondono a esigenze derivanti dalla Città Metropolitana e per il turismo d'affari, nei limiti nei limiti dei dimensionamenti stabiliti dalle UTOE.

Art. 73 Sistema funzionale delle infrastrutture

1. Oltre alle disposizioni contenute nell'art. 16 "Disposizioni per le infrastrutture" che costituiscono il riferimento per lo sviluppo della pianificazione delle infrastrutture per il PO, il sistema funzionale della rete viaria disegna la sua strutturazione a livello territoriale e le prestazioni richieste.

2. Per la rete extraurbana secondaria il PS affida al PO il compito di:

  • - mantenere l'efficienza della rete limitando gli ampliamenti alle necessità create dalla evoluzione degli insediamenti nonché alla risoluzione di problematiche pregresse, in particolare quelle connesse al traffico di attraversamento dei centri urbani e per esigenze di protezione civile;
  • - prevedere, nella progettazione di eventuali nuovi tratti della rete e di interventi di ampliamento, un corretto inserimento paesaggistico e ambientale anche attraverso schermature di tipo vegetale;
  • - realizzare interventi di rallentamento dello scorrimento veicolare, necessari ai fini di una maggiore sicurezza della mobilità, sulle tratte di attraversamento dei centri urbani con particolare riferimento alle aree scolastiche e agli spazi di relazione;
  • - includere in circuiti facilitati ciclopedonali i tratti di maggiore rappresentatività paesaggistica ed ambientale.

3. Per la rete delle strade extraurbane locali, comprensive delle strade vicinali il PS stabilisce per il PO il compito di:

  • - mantenere l'attuale assetto e configurazione, limitando ai casi di comprovata necessità gli interventi di stabilizzazione o di variazione della larghezza della sede oppure del tracciato;
  • - incrementare la disponibilità di percorsi facilitati pedociclabili;
  • - migliorare le prestazioni funzionali sotto il profilo della sicurezza.

4. Per la rete delle strade urbane locali il PS stabilisce che il PO debba:

  • - riorganizzare il sistema dell'accessibilità della sosta tenendo presente sia la dimensione territoriale (sosta di lungo termine) sia la dimensione urbana;
  • - incrementare la disponibilità di parcheggi per i residenti e per gli utenti dei nodi logistici;
  • - migliorare le connessioni tra i centri di servizio principali delle diverse UTOE;
  • - adeguare la rete dei percorsi pedonali;
  • - migliorare i livelli di sicurezza della circolazione veicolare e pedonale.
Ultima modifica Mercoledì, 13 Settembre, 2023 - 16:53