Statuto del Territorio del Piano Strutturale

Art. 39 Le strategie del Piano Strutturale

La parte strategica del PS si presenta come un "Documento-programma" continuamente aggiornabile, di ampio respiro, che consente inserimenti per lo sviluppo di nuovi progetti e/o il superamento di alcune parti propositive a seguito di fatti non prevedibili, purché siano in coerenza con le sue linee generali. Ad essa ha contribuito il processo partecipativo con i cittadini, i rappresentanti delle categorie economiche, della cultura, delle professioni, le imprese, le associazioni del volontariato culturali, sociali, sportive e le istituzioni che hanno offerto una "visione condivisa".

Il primo meta-obiettivo da perseguire è quello della qualità insediativa che include la qualità sociale, architettonica, di progettazione urbanistica, di conoscenza della struttura economica, dove i parametri qualitativi prevalgono su quelli quantitativi.

La parte strategica del Piano fissa obiettivi, azioni e progetti da attuare nel territorio di Reggello su un arco di durata almeno quindicennale, sui quali il Comune assumerà il ruolo essenziale di regia e di coordinamento, valutando la trasversalità delle ipotesi progettuali che nel tempo saranno proposte, le fonti finanziarie da attivare, le strategie di investimento, il monitoraggio degli effetti prodotti dal Piano.

Art. 40 Strategie per l'innovazione e la ricerca nel settore agricolo alimentare e forestale

Devono essere perseguite politiche che consentano l'incremento sostenibile della produttività, della redditività e dell'efficienza delle risorse negli agroecosistemi favorendo interventi indirizzati al potenziamento della biodiversità, alla multifunzionalità delle foreste, alla funzionalità dei suoli e al potenziamento di servizi ecologici e socialmente utili. Si favoriscono anche i processi di ecocertificazione forestale per la valorizzazione dei sistemi di gestione forestale sostenibile ed il mercato volontario dei crediti ambientali e di carbonio.

I punti di forza del settore dovrebbero diventare il coordinamento e l'integrazione dei processi di filiera e il potenziamento in generale del ruolo dell'agricoltura infatti il suolo agricolo, pur impegnando la gran parte del territorio comunale, svolge un ruolo del tutto marginale ai fini economici e dell'occupazione, considerata l'alta percentuale di abbandono rilevata dal Quadro Conoscitivo del PS.

L'altro obiettivo da perseguire è quello della trasformazione delle produzioni agricole, legata alla qualità e tipicità dei prodotti, indirizzata alla certificazione della sicurezza degli alimenti e per orientare i consumatori verso stili di vita sani.

Promuovere la ricerca e la sperimentazione per l'utilizzo sostenibile delle risorse biologiche a fini energetici e industriali, creando delle sinergie fra i produttori e i centri di formazione, includendo anche il livello di specializzazione universitaria.

Art. 41 Strategie per la qualità urbana

La qualità urbana deve essere perseguita nei suoi risvolti di impianto urbano, sociale, architettonico, del sistema economico, dei valori culturali, di prevalenza dei parametri qualitativi su quelli meramente quantitativi, di maggior valore attribuito ai bisogni "post-materialistici" derivanti dal mutamento dei valori avvenuto nelle società occidentali che ha spostato l'attenzione dai temi del benessere materiale a quelli relativi allo stile di vita, a partire dal rilievo che hanno assunto temi quali la cultura e l'ambiente.

Il PS si indirizza alla valorizzazione dell'ambiente attraverso la tutela attiva degli elementi e delle aree che presentano valori significativi per gli aspetti paesaggistici ed ambientali, prevedendo interventi mirati alla tutela dei contesti rappresentati nei tre sistemi territoriali e dei caratteri rappresentati nella seconda invariante del PIT. Per essi il PO deve individuare degli indicatori territoriali strategici.

Il miglioramento dei livelli di qualità e di benessere nei centri urbani sono perseguibili attraverso la rivitalizzazione dei centri e nuclei storici conseguibile anche a partire da un adeguato sistema della mobilità lenta che assicuri spazi per la sosta per agevolarne la pedonalizzazione, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la città dei bambini e degli anziani e l'inclusione dei soggetti deboli, secondo i criteri della Smart City10.

Ai fini della qualità urbana è fondamentale un livello adeguato di accessibilità e conseguentemente deve essere valutato lo stato delle infrastrutture. Migliorare la rete delle infrastrutture in termini di efficienza e adeguamenti ai fini della sicurezza diventa quindi un obiettivo importante per l'attuazione delle previsioni del PS e analogamente si deve procedere per garantire l'accessibilità in tutte le parti del territorio completando le reti della viabilità e prevedendo punti di snodo per l'intermodalità con il trasporto pubblico e con il sistema della mobilità lenta sia di tipo urbano e sia di tipo escursionistico.

10Una città può essere definita intelligente, o smart city, quando gli investimenti effettuati in infrastrutture di comunicazione, tradizionali (trasporti) e moderne (TIC), riferite al capitale umano e sociale, assicurano uno sviluppo economico sostenibile e un'alta qualità della vita, una gestione sapiente delle risorse naturali, attraverso l'impegno e l'azione partecipativa

Art. 42 Strategie per la valorizzazione del sistema culturale

Fatto salvo il sistema scolastico che fa capo alla pubblica amministrazione, che nel caso di Reggello si limita alla scuola dell'obbligo, le strutture della cultura sono generalmente affidate al volontariato e pertanto è necessario promuovere sinergie fra di essi al fine di potenziare e migliorare l'offerta e contestualmente ottimizzare i costi per la promozione e la valorizzazione dell'importante patrimonio culturale presente in ambito comunale.

Per fare ciò occorre creare un sistema integrato e stabilizzato degli attori individuando la rete museale comunale il più possibile diffusa sul territorio, là dove sono presenti i beni culturali siano essi mobili o immobili al fine di divulgarne la conoscenza nei confronti dei residenti e migliorare l'offerta nei confronti dei turisti e degli specialisti in ambito sovralocale.

Analogamente risulta importante mettere in connessione la nuova Biblioteca comunale con quella dell'Abbazia di Vallombrosa al fine di offrire l'occasione per poter valorizzare il patrimonio librario anche con modalità di diffusione sul territorio.

Infine si prevede di poter attuare un processo di rivitalizzazione urbana attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale architettonico creando dei percorsi dei centri urbani e in particolare delle parti storiche, la creazione di laboratori per l'insegnamento degli antichi mestieri e lo sviluppo di un indotto culturale urbano.

Art. 43 Strategie per la valorizzazione del sistema sociale

Reggello ha una importante propensione nei confronti del volontariato indirizzato in particolare allo sport, agli anziani, ai diversamente abili e in generale ad attività indirizzate al tempo libero e alla cultura. Per compiere un salto di qualità occorre promuovere una nuova cultura del welfare11 con l'individuazione di indicatori di benessere sociale e della salute. Si tratta quindi di individuare modalità che consentano di meglio valorizzare il fattore umano da un lato e le strutture sociali dall'altro. In tal modo sarà possibile favorire la nascita di una nuova imprenditorialità sociale che possa ampliare il bacino di operatori e offrire un servizio a maggior diffusione nel territorio e qualitativamente significativo per i cittadini.

Il tema dell'immigrazione, che presenta ormai elementi significativi di problematicità anche per la comunità reggellese, richiede politiche specifiche tra le quali si possono trovare risposte valide anche in un sistema educativo integrato. Esso oltre a offrire un livello di integrazione importante per l'infanzia può anche agevolare l'inserimento lavorativo e sociale degli immigrati.

11sistema sociale che vuole garantire a tutti i cittadini la fruizione di servizi sociali ritenuti indispensabili

Art. 44 Strategie per il sistema commerciale

Considerata la disponibilità di aree produttive e di edifici manifatturieri dismessi presenti lungo l'asse autostradale che dispongono di importanti volumetrie e di adeguate strutture di servizio si presenta la necessità di una loro riqualificazione urbanistica e paesaggistica/ambientale che richiede l'insediamento di nuove funzioni in luogo di quelle dismesse. Le stesse dispongono inoltre di un buon sistema di infrastrutturazione in quanto servite dall'interconnessione fra l'Autostrada e la SR 69.

In particolare il Polo della Moda, oltre a godere del sistema infrastrutturale sopra descritto, ha a disposizione gli strumenti per svolgere un ruolo competitivo grazie a un sistema di cablaggio che gli consente di interagire a livello commerciale, con paesi europei ed anche a livello mondiale, con operazioni di marketing territoriale12. Tale livello di infrastrutturazione ha favorito lo sviluppo del sistema produttivo locale ed esistono pertanto buone possibilità che il suo ruolo si accresca ulteriormente e lo faccia diventare un importante attrattore non solo per il Comune di Reggello ma anche per l'intero ambito del Valdarno e per l'area fiorentina.

Inoltre è possibile allocare nelle aree produttive dismesse, presenti nel Sistema territoriale di pianura, medie strutture di vendita che possono rafforzare il polo commerciale il cui punto di forza è rappresentato proprio dal Polo della Moda.

La valorizzazione del Sistema Territoriale di Collina passa anche dalla valorizzazione del sistema commerciale per il quale è possibile avviare un processo di riqualificazione che può trovare, nella realizzazione dei centri commerciali naturali e nella valorizzazione dei prodotti alimentari tipici e di quelli artigianali, una sua giusta dimensione. Ad essi si aggiungono anche le possibilità offerte dalla localizzazione, nelle frazioni, di mercatali per la vendita di prodotti agricoli a chilometro zero. Per queste forme di commercio il PO può prevedere specifici incentivi al fine di favorirne l'insediamento in quanto si ritengono particolarmente efficaci per rivitalizzare i centri residenziali e soprattutto nelle frazioni più isolate possono svolgere un servizio socialmente utile.

12strumento di studio ed analisi con il quale definire e guidare il rilancio e lo sviluppo dei vari territori in funzione delle loro specifiche caratteristiche ed esigenze

Art. 45 Strategie per il sistema produttivo

Occorre creare un sistema territoriale competitivo in grado di sviluppare politiche dell'economia locale inserendole in un quadro regionale, nazionale e internazionale. Partendo dalla considerazione che anche il sistema produttivo di Reggello ha subito i pesanti effetti della crisi del manifatturiero e che esso occupa un'ampia area lungo l'asse autostradale, si considera tale ambito una risorsa a disposizione delle imprese che devono procedere alla delocalizzazione delle proprie strutture. Tale offerta risulta particolarmente interessante, dato il livello di infrastrutturazione di cui dispone, per le imprese provenienti dall'area fiorentina e ciò consentirebbe un rafforzamento del polo produttivo della Città Metropolitana di cui anche Reggello fa parte e offrire una occasione di sviluppo delle attività artigianali finalizzate a creare un apprezzabile indotto connesso al Polo della Moda.

Occorre anche acquisire adeguati livelli di conoscenza per creare un sistema territoriale competitivo attraverso il marketing territoriale con una visione europea che consenta lo sviluppo del sistema produttivo locale, favorisca la crescita e lo sviluppo di imprese della new-economy13 con il cablaggio dell'intero territorio, la circolazione della conoscenza e l'interazione delle risorse umane presenti nel territorio, la vendita on-line14 delle produzioni locali.

Ai fini della valorizzazione delle aree produttive occorre migliorare lo stato delle infrastrutture in termini di efficienza e adeguamenti ai fini della sicurezza.

13attività, aziende e investimenti basati sulle nuove tecnologie informatiche e telematiche gestibili su Internet. Offre la possibilità di operare in un mercato globale abbattendo i costi di gestione e di non essere vincolati a uno spazio definito facente capo a una società o ad un esercizio commerciale

14in linea

Art. 46 Strategie per il sistema turistico

Il territorio di Reggello ha una vocazione storica per il turismo di cui l'insediamento turistico-residenziale di Saltino è una importante testimonianza. Il PS prende atto di tale vocazione e dispiega tutte le opportunità che il territorio comunale offre per valorizzarle, a partire dalle risorse ambientali più importanti quali il complesso delle foreste, le colline storicamente terrazzate a ulivi, il fenomeno geologico delle Balze e l'Arno, i beni culturali a partire dall'Abbazia di Vallombrosa, le pievi romaniche, i castelli tra cui un esempio unico in Italia di architettura moresca, le ville-fattoria, gli alberghi Liberty di Saltino, i numerosi centri e nuclei storici.

Il settore turistico pertanto assume tutt'oggi un'importanza strategica per la valorizzazione del territorio, a partire dal recupero delle strutture ricettive esistenti, quali l'insediamento di Saltino che necessita di adeguamenti funzionali e di attrezzature di servizio che rispondano alle esigenze rappresentate dalla domanda, pur conservando gli elementi di valore storico-tipologico che lo caratterizzano.

I centri e nuclei storici possono offrire nuove opportunità con la diffusione della formula dell'albergo diffuso che consente una maggiore distribuzione dell'offerta turistica sul territorio e contestualmente il recupero edilizio e quello urbanistico di nuclei storici altrimenti destinati all'abbandono. Altrettanto importante per il potenziamento del settore risulta essere la riqualificazione delle antiche ville padronali presenti nel Sistema Territoriale di Collina. Questo tipo di strutture può integrare l'offerta di carattere ricettivo svolta dagli agriturismi che sono una realtà molto importante per Reggello.

Ulteriori opportunità sono offerte nel sistema territoriale di pianura dalle aree produttive dismesse nelle quali è possibile allocare nuove strutture ricettive prossime alla viabilità di livello nazionale che rispondano a esigenze derivanti dalla Città Metropolitana e per il turismo d'affari.

Il turismo "verde", familiare e sportivo, costituisce un elemento importante da promuovere per cui si vogliono agevolare le azioni volte alla valorizzazione ed al potenziamento della multifunzionalità delle foreste. Il PO deve prevedere anche attività che mirano ad un uso non produttivo delle foreste, di fruizione ad uso ricreativo, sportivo, sanitario e didattico, anche in continuità delle aree rurali attigue, in particolare nelle aree protette ed in quelle a loro limitrofe.

Il PO deve prevedere inoltre, per le attività riferibili al turismo ambientale di cui sopra, i criteri e i limiti di sostenibilità.

Art. 47 Ambiti territoriali per la localizzazione di interventi di competenza della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze (ai sensi del 4° comma - punto g) dell'art. 92 della LR 65/2014)

1. aree destinate alla realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico

Le aree destinate alla realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio di Reggello comprendono le Casse di espansione del fiume Arno di "Leccio" e "Prulli", come individuate nella tavola 15 delle previsioni urbanistiche del nuovo PS; per le relative prescrizioni si rimanda a quanto trattato all'art. 113 - punti a) e b) dello Statuto.

2. REALIZZAZIONE DELLA 3° CORSIA DELL'AUTOSTRADA "A-1" (MILANO-NAPOLI) NEL TRATTO "fi SUD - INCISA/REGGELLO - VALDARNO"

Il tratto della terza corsia dell'autostrada A1, che interessa il territorio comunale di Reggello, è attualmente nella fase di valutazione di impatto ambientale; in relazione a tale infrastruttura sovraordinata, il territorio di Reggello è interessato oltre che dalle relative terze corsie all'interno del corridoio infrastrutturale del tracciato autostradale, anche dall'area su cui sarà realizzato il tratto delle nuove corsie in distacco dalle preesistenti tramite realizzazione di una nuova galleria e di un ponte sul fiume Arno (vedi tavola 15).

3. variante in riva destra della sr 69

Il PS recepisce l'adeguamento del tracciato approvato della SR 69 nel tratto da Ciliegi a Matassino.

4. circonvallazione di leccio

Il PS recepisce il tracciato di circonvallazione alla SR 69 in località Leccio.

5. rotatoria casello autostrada "a1" di incisa/reggello

Il PS recepisce la previsione sovraordinata di una nuova rotatoria all'ingresso del casello autostradale A1 di incisa/Reggello.

6. tracciato della vecchia ferrovia del trenino di vallombrosa

Il PS riporta la previsione del tracciato storico della ferrovia a cremagliera da Sant'Ellero alla frazione di Saltino_Vallombrosa.

7. impianti sciistici

Il PS recepisce la perimetrazione dell'area interessata dall'ubicazione dei preesistenti impianti sciistici posti in località Secchieta-Capanna Grimaldi.

Ultima modifica Mercoledì, 13 Settembre, 2023 - 16:53