Statuto del Territorio del Piano Strutturale

Art. 38 Disposizioni per l'intervisibilità dei beni paesaggistici

Poiché il PIT intende preservare le caratteristiche identitarie qualificanti dei contesti locali, sia attuali e sia storiche, il PS con la Tavola 9 della Intervisibilità dei beni paesaggistici vuole garantire la persistenza delle visuali e degli assetti paesistici che storicamente connotano la percezione del territorio di Reggello. Essa comprende le parti del territorio nelle quali le condizioni visuali e percettive del contesto paesaggistico sono particolarmente rappresentative. Conseguentemente il PS stabilisce che il PO e gli altri strumenti della pianificazione devono valorizzare i punti panoramici, con particolare riferimento alle aree turistico ricettive del Saltino, delle ANPIL delle Balze e di S. Antonio e l'intero complesso di Vallombrosa e a tal fine devono essere individuati aree di sosta e belvederi lungo le strade panoramiche e sulla viabilità storica.

Per le aree individuate nella suddetta Tavola 9 valgono le seguenti prescrizioni:

  • - la tutela degli aspetti morfotipologici e paesaggistici;
  • - la tutela delle relazioni tra gli elementi costitutivi del patrimonio territoriale;
  • - la definizione nel PO delle regole generative, di utilizzazione, di manutenzione e di trasformazione del patrimonio territoriale che ne assicurano la persistenza;
  • - la coincidenza nelle colture agrarie della fascia utile di margine con la fascia valida ai fini della intervisibilità;
  • - mantenere ed ove necessario migliorare la qualità delle relazioni percettive tra insediamenti e contesto paesaggistico, disciplinando le trasformazioni nelle aree di transizione tra insediamenti compatti recenti e territorio rurale;
  • - le trasformazioni di aree boscate devono considerare e tutelare l'intervisibilità.
Ultima modifica Mercoledì, 13 Settembre, 2023 - 16:53