Norme Tecniche del Regolamento Urbanistico

Art. 139 RECINZIONE DELL'AREA DI CAVA E MISURE DI SICUREZZA

L'area di cava deve essere opportunamente segnalata da appositi cartelli monitori, collocati in modo che siano visibili l'uno dall'altro e comunque a distanza non superiore a 40 m e protetta con recinzione in rete metallica di altezza non inferiore a 2.0 m (salvo diverse prescrizioni in aumento che l‘Amministrazione Comunale disponesse in casi particolari) o con altro mezzo idoneo a precludere l'accesso di mezzi e di persone non autorizzate. La posizione della rete deve essere chiaramente individuata sul terreno, attraverso la collocazione di cippi fissi inamovibili.

L'area di cava e le modalità di coltivazione devono essere concepite in modo tale che gli addetti possano operarvi senza compromettere la propria sicurezza e salute.

Il datore di lavoro deve predisporre il Documento di valutazione dei rischi ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ), che individui i rischi e le misure di prevenzione, in tutte le fasi di lavoro dall'apertura della cava, al suo sfruttamento, fino al completo ripristino.

Gli accessi alla cava saranno custoditi da apposite cancellate o sbarre che devono essere chiuse negli orari e nei periodi in cui non si esercita attività estrattiva e comunque quando sia assente il personale sorvegliante i lavori di coltivazione.

Si devono inoltre adottare tutte le misure di sicurezza previste dalle leggi di polizia mineraria (D.P.R. n. 128/59 e D.Lgs. 81/08) sia per quanto riguarda la conduzione dei lavori di scavo, carico e trasporto, sia per la segnaletica nei confronti di terzi.

Nella zona di accesso alla cava deve essere posto in modo ben visibile un cartello contenente i dati significativi della cava stessa che devono essere sempre leggibili, quali:

  • - Comune di Santa Fiora;
  • - denominazione della cava;
  • - estremi dell'autorizzazione;
  • - tipo e quantità di materiale estraibile;
  • - massima profondità di scavo raggiungibile dal piano campagna;
  • - tipo di recupero e/o ripristino previsto;
  • - progettisti;
  • - Ditta esercente;
  • - Direttore dei lavori e relativo recapito telefonico;
  • - Sorvegliante e relativo recapito telefonico;
  • - scadenza dell'autorizzazione.

Oltre alla documentazione prevista dalle vigenti norme di polizia mineraria, presso ogni cava devono essere disponibili, per la vigilanza da attuarsi da parte del personale autorizzato, i seguenti documenti in copia autentica:

  • - copia dell‘autorizzazione comunale;
  • - copia del piano di coltivazione e sistemazione finale, debitamente sottoscritta dal D.L.;
  • - eventuali provvedimenti sindacali;
  • - relazioni annuali sull'attività estrattiva;
  • - Documento di Sicurezza e Salute (DSS) ai sensi del D.Lgs. 81/08;
  • - Relazione sulla stabilità dei fronti di scavo (RSFS) e relativi aggiornamenti annuali, ai sensi del D.Lgs. 81/08.
Ultima modifica Giovedì, 29 Giugno, 2023 - 08:19