Norme Tecniche del Regolamento Urbanistico

Art. 130 OLIVOCOLTURA

1. Il territorio comunale è compreso nella zona del disciplinare di produzione dell’Olio extra vergine “DOP Seggiano” Denominazione Origine Protetta, per cui gli olivicoltori che vogliono imbottigliare l’olio extra vergine fregiandosi del riconoscimento della DOP possono iscrivere i propri oliveti al Consorzio DOP Seggiano e sottostare all’articolato del disciplinare previsto.

2. Al fine di mantenere gli olivi in buone condizioni vegetative si auspicano i seguenti interventi:

  • - l’attuazione di tecniche colturali rivolte a mantenere un equilibrato sviluppo vegetativo delle singole piante e dell’impianto nel suo complesso, secondo gli usi e le consuetudini locali ma introducendo dove possibile nuove tecniche colturali che vadano nell’ottica della qualità del prodotto finale;
  • - la potatura delle piante è da effettuarsi ordinariamente ogni uno - due anni, in ogni caso, è obbligatoria almeno una volta ogni cinque anni, salvo motivate ragioni fitosanitarie .

3. I nuovi impianti di oliveto, realizzati in terreni con forti pendenze, devono essere realizzati a buche e non deve essere effettuata una lavorazione andante del terreno. I nuovi impianti di oliveto devono essere realizzati con la prevalenza di piante appartenenti alla cultivar Olivastra Seggianese, al fine di mantenere il localismo e la tipicità dell’origine protetta DOP Seggiano. Sono ammesse cultivar diverse dalla Olivastra Seggianese come impollinatori per un massimo del 15%.

4. La difesa delle piante di olivo dall’attacco della mosca (Dacus oleae) deve essere prioritariamente effettuata con mezzi di prevenzione e di lotta integrata e/o biologica, e solamente nel caso di condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di molte generazioni del patogeno è ammesso utilizzare prodotti chimici di sintesi.

5. La raccolta delle olive, per ottenere olio di qualità sia dal punto di vista chimico-fisico che organolettico, di norma deve essere effettuata quando l’invaiatura delle drupe è al massimo al 50 per cento. Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta con mezzi meccanici adeguati, o manualmente (brucatura). E’ vietata la raccolta delle olive cadute a terra. Le olive devono essere conservate, in attesa della molitura, in casette forate in modo da areare il prodotto e non innalzare la temperatura che provocherebbe l’inizio dei processi di ossidazione dell’olio stesso.

Ultima modifica Giovedì, 29 Giugno, 2023 - 08:19